Sono anni che non cambia niente
tutto è chiuso in un sacco a pelo
con un dito quante macchine ho fermato
quanti stop alle frontiere ho sopportato
Degli Stones amavo Satisfaction
e dei Doors come on baby light my fire
ascoltavo Penny Lane per ore ed ore
Mi ritorna l’eco dei concerti
mi ritorna l’acqua dentro il sacco a pelo
tutt’intorno i fuochi ormai si sono spenti
non resta che un pallido colore
…la musica muore
Parco lambro, Woodstock, l’isola di White.
quanta gente strana ho incontrato per strada
giravo per l’Europa da Londra ad Amsterdam…
on the road again, my generation.
[…]testo di Franco Battiato
1 commento
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23 gennaio, 2009 a 11:47 am
Godot
Bella l’immagine… si accorda perfettamente al testo di Battiato… eh già… in attesa di nuovi post… sto andando a ritroso! 😉