aereoScrivere, perché scrivo? Per non far perdere le mie tracce, per non perdere da solo le mie tracce? Bho forse non so. Oggi passo tempo a perdere tempo senza remore e senza vergogna, c’è talmente tanto da fare che non potrei minimamente permettermi il lusso di lasciare nulla alla porta. Il fatto è che la testa si ribella. Non sono arbitro dei miei impegni sono i miei impegni che  sono arbitri della mia vita… ed in mezzo si ficca la vita, la vita con tutti i suoi cazzo di problemi che non ne voglio sapere nulla degli impegni che la regolano, la vita è arbitrata dagli impegni che generano ‘sti stronzi di problemi, ed è un continuo circolo vizioso… Dio che palle!

-“Che volete? quanto costa?”

Siamo stranieri nelle nostre vite, e credo che il più delle volte siamo totalmente sconosciuti a noi stessi… il più delle volte non vi autosorpendete?

-“Davvero l’ho detto io?”

Il solo vero disagio che si ha nel vivere da spettatori disattenti è che se perdi  la strada da solo non ti riprendi.

– “Mi si starà generando una dipendenza da Assenzio?”

Il mondo è pieno di amici di cui mi sono dimenticato, mi sono dimenticato delle loro esistenze essendo troppo spesso impegnato a “mordermi la coda” per via del circolo vizioso di cui sopra… ma sapete cosa faccio? adesso prendo una valigia, ci metto dentro roba estiva, roba invernale, costume da bagno, giaccone da Siberia e magnifico colbacco… prendo la vettura mi pianto in un aeroporto internazionale ed attendo, attendo che qualcuno rinunci mi piazzo senza soluzione di continuità a questa o quella biglietteria e prendo il volo!

Avete visto? Anche ora sono un spettatore! non agisco! Agisco non agendo, che è ben diverso… forse.

-“Ok, non si capisce nulla…”

Il fatto è che siamo in continua fuga da noi, ed allora fate come me, vi sedete ed attendete attendete, attendete ed alla fine: LastMinute