È davvero sbalorditivo! … quanto sia semplice modificare il proprio destino … anche soltanto pronunciando una frase anziché un’altra, senza necessariamente voler dire qualcosa di diverso …
Trovarsi in caduta libera per aver esercitato troppa forza sul moschettone, con il sincero intento di serrarlo saldamente, provocandone invece la rottura … innescando una serie di strattoni alla corda impossibili da sopportare per gli ancoraggi di sicurezza.
( Concedetemi questa immagine … è sempre stato un mio sogno quello di scalare una parete di roccia … e non è detto che prima o poi non ci riesca! 😉 )
.. e così un giorno … in una sera che passi da solo, a girovagare per le vie deserte di un paese in festa, (…deserte perché la folla si accalca nella piazza principale, intenta ad osservare le evoluzioni della compagnia di spettacolo… . E’ sempre un esperienza interessante, quella di ascoltare il silenzio delle vie abbandonate, mentre in lontananza si ode la colonna sonora di una sagra di paese…) compi uno di quei gesti che segneranno il tuo destino .
In seguito ti domanderai come sarebbero potute andare le cose se non lo avessi fatto … e non potrai che risponderti : “…in un altro modo! Di certo, in un altro modo!!”
Se questo “altro modo” sia totalmente diverso, oppure solo un’ulteriore versione di quanto realmente accaduto, non ci è dato di sapere … . Indubbiamente il gesto, in quel frangente, pareva la cosa giusta da fare, ma non inevitabile . Capita di avere una convinzione e di non poterle dare seguito per svariate ragioni, quindi perché non farlo di propria iniziativa ! Secondo alcuni teorici delle scienze comportamentali, il rimanere “fedeli a se stessi” è una delle istruzioni fondamentali per rendersi infelici … e sospetto che abbiano ragione! Beh … in effetti non è andata proprio come volevo che andasse … decisamente no! Prendo spunto da una collega blogger e scrivo anch’ io una morale (spero non me ne voglia) : “un cane fedele (a se stesso?) riporta sempre il bastone lanciato dal padrone … talvolta il padrone lo usa per picchiarlo …”
6 commenti
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13 marzo, 2007 a 9:13 am
tita
non te ne vorrò assolutamente!!!
eheheh carina quella del cagnolino!!!! E’ vero cmque, essere sempre fedeli a sè stessi “spegne” un pò.
Casualmente voluto o volutamente casuale?
Non saprei, ma me la sento di dirti “mai sottovalutare l’affidabilità del caso”.
buona giornata!!!! 🙂
13 marzo, 2007 a 11:14 am
willdearborn
… e come disse Ralph Waldo Emerson
Se credi al fato, fallo almeno nel tuo interesse.
grazie! buona giornata anche a te!
17 aprile, 2007 a 3:33 PM
Daphne
In seguito ti domanderai come sarebbero potute andare le cose se non lo avessi fatto … e non potrai che risponderti : “…in un altro modo! Di certo, in un altro modo!!”
Chi ti dice che sarebbe andata in un altro modo?1
Eh se il destino di ognuno di noi fosse già scritto?!
Eh se gli avvenimenti accadessero in modo già previsto?!
Eh se non fossimo noi, non fosse il fato, non fosse il caso…a decidere per noi?!
Eh se fossimo noi a subire le scelte del destino e non il destino a subire le nostre?!
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.(Seneca)”
17 aprile, 2007 a 6:12 PM
willdearborn
>> Daphne
Sono sicuro che sarebbero andate in un altro modo! … non chiedermi perché … forse, come ho già scritto, sarebbe stata solo un’altra “sceneggiatura” con un finale analogo, oppure no …
In ogni caso, non credo nel destino, o meglio, non voglio crederci!
Se così fosse, lotterei, anche solo per principio, per modificarlo!
Perché, noi poveri uomini, su questa terra, avremmo ben poco di cui stare allegri … marionette nelle mani di un essere superiore … personaggi di un libro già scritto, con un finale predefinito.
Il libero arbitrio sarà più rischioso, ma è di gran lunga più interessante !
In fondo, se così fosse, probabilmente, il mio, sarebbe un atteggiamento inutilmente presuntuoso : chi sono io per oppormi ad una forza superiore? … o forse , semplicemente, saremmo in quella situazione senza rendercene conto, convinti del contrario …
La sofferenza che negli ultimi tempi si è accostata a me, che per fortuna sono solo uno spettatore inerme, per colpire persone care, mi spinge a ad “illudermi” di poter cambiare le cose … non riesco e non voglio accettare che esista una sola strada !!
In quanto al vento “favorevole” non posso che essere d’accordo con Seneca ( … anche se la gallina di Seneca canta bene e razzola male…) e voglio risponderti con un’altra citazione :
“C’e’ una verita’ elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani:
nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove.
Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute…
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala.
L’audacia ha in se’ genio, potere, magia.
Incomincia adesso.” W.Goethe
Forse il mio post sembra avvolto da un’aria di incertezza ma, se vuoi credermi, io so bene qual è la rotta che voglio seguire … era solo una riflessione a posteriori … inutile, in quanto tale, ai fini di quanto già accaduto, ma come si diceva? … sbagliando s’impara! 😉
Grazie di cuore per il commento!
È sempre una buona esperienza confrontarmi con chi non la pensa come me…
Spero, magari, che tu abbia voglia di replicare e di passare a trovarci spesso …
A presto ! 🙂
ciao
18 aprile, 2007 a 11:21 am
Daphne
Potrei essere cinica e dirti che “sicuro è morto”….ma non lo sarò…anche se l’ho scritto… :-PP
Anch’io ho sempre sostenuto che il destino non esiste, che siamo noi a crearcelo, che sono le nostre scelte che lo fanno….ma ultimamente non ci credo più…
Tutta una serie di avvenimenti mi hanno fatto dubitare che esista il libero arbitrio, o forse esiste, ma alla fine va comunque come deve andare…
Soprattutto gli avvenimenti dolorosi, a volte tragici, mi fanno pensare che sia inutile lottare per cambiare le cose, lottare per se stessi, lottare per gli altri…Non mi fa piacere, anzi direi che mi fa quasi paura pensare che siamo esseri inermi destinati a subire il destino (scusa il gioco di parole), ma la realtà spesso è più cinica di me….
“Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita. (Camus)”
19 aprile, 2007 a 10:00 am
willdearborn
>> Daphne
… ammetto che quello di cui scrivi trova riscontro quotidianamente … basta guardarsi intorno … non condivido, però, l’atteggiamento di rassegnazione che mi pare di leggere tra le righe.
È vero, in un certo senso il nostro “destino” è segnato … non fosse altro che per la naturale conclusione della vita, cioè la morte, ma esisterà sempre qualcosa per cui varrà la pena di lottare! e soprattutto nei momenti difficili, sarà importante non dimenticarsene : consapevoli della pochezza della nostra condizione, troviamo l’umiltà che dovrebbe esserci propria e dimostriamo che anche un misero uomo è capace di andare incontro ad un destino crudele con dignità!
La dignità di coloro che, nonostante l’ineluttabilità del finale, non avranno smesso di credere che valga la pena vivere.
Per me, il credere di poter cambiare le cose, non significa sperare di trovare un modo per evitare l’inevitabile o cambiare l’irreversibile, ma attivarsi per fare in modo che quello che è in nostro potere non vada sprecato, senza peraltro, creare troppe aspettative o pretese ed innescare fastidiose pressioni.
Trovo, però, che sia giusto sentirsi responsabili della propria condizione e non attribuire le cause al fato… sarebbe una facile scappatoia, che non nego di aver usato anche io, ma sempre sentendomi un pusillanime.
A volte basterebbe essere solo un po’ più sinceri con se stessi e con gli altri.
Fino a quando si sosterrà di non sapere quello che si vuole, si eviteranno le responsabilità, lasciando aperta la facile scappatoia del fato …
Non voglio generalizzare, però, solitamente chi sostiene questa tesi, sa bene ciò che desidera, ma per qualche oscuro motivo (magari neanche tanto …) lo vuole tenere segreto … forse solo per timore …
di non essere capito …
di aver capito male …
oppure (strano me vero) per paura che possa davvero realizzarsi …
… è capitato anche a me …
cavolo ! … scrivo sempre troppo … 😛
abbi pazienza
ciao 🙂